La III Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica revisionato il film esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico della avampresentazione senza limitazioni di età e per l'esportazione.

La VII^ sezione si è riunita per esaminare il film, al temine della visione i presanti dr. Moscarini, dr. Cessari, dr. Venturini, prof. Abete ed il segretario dr. Rocca, constatano la assenza dell'ing. Lucci Chiarissi che era presente quando la proiezione era iniziata. Da informazioni assunte presso l'operatore è risultato che l'ing. Lucci Chiarissi si era allontanato dalla sala verso la fine del fila dichiarando di essere stato colto da improvviso malore.
Per dar modo al detto membro di esprimere il suo parere la seduta è aggiornata al giorno successivo.
Il giorno 29.10.71, la Commissione si riunita alle ora 10 ed il segretario riferisce preliminarmente cha l'lng.Chiarissi, convocato telefonicamente, ha confermato di essersi allontanato par improvviso malore durante la proiezione dal film e che, perdurando tale malessere non è tutt'ora in grada di partecipare alla seduta. Constatato che i presenti sono in numero legale, la Commissione ritiene di dover procedere all'espressione dal parere di competenza. La Commissione quindi invita il rappresentante dalla ditta, ritualmente convocato, ad effettuare i seguenti tagli:
1) Parte dalla scena dal ragazzo che accarezza il seno nudo della ragazza per mt.6,53;
2) Riduzione della inquadratura dell'immagine della Madonna per mt. 0,23;
3) Parte della della scena del gelato sul balcone nella quale il ragazzo accarezza la gamba della ragazza; accorciata per mt. 2,50;
4) Taglio della sequenza in cui il frate abbraccia il ragazzo per mt. 2,80;
5) Scena dello zio quando si abbassa sul corpo nudo della nipote per mt. 1,45.
La commissione constatato che i tagli sono stati accettati ed effettuati, esprime parere favorevole per la concessione del n.o. di proiezione in pubblico col divieto di visione per i minori degli anni 18. Tale divieto è motivato dalle numerose sequenze di nudo femminile, nonchè da scena di eccessivo realismo sessuale.

La 7a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica visionato il film, esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico senza limiti d’età previo taglio, concordato con l'interessato, della scena per mt. 4,90 relativa all'approccio di un frate con un giovane catechista, protagonista del film. Il taglio viene effettuato e repertato.