La 1a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film esprime all'unanimità parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 14 per la tematica che riflette l'ambiente di giovani americani nell'ambito della malavita, per il linguaggio assai spinto e per alcune sequenze di carattere erotico

Il giorno 21 ottobre 1976 la 1a sezione della Commissione di revisione cinematografica, esaminato il film, ritenuto che si ravvisa invitare la casa distributrice ad alleggerire alcune sequenze, rinvia la revisione alla riunione del 26 ottobre 1976.
Il 26 ottobre 1976 si è riunita la prima commissione di revisione cinematografica, ma rinvia il proprio parere ancora a data da destinarsi.
Il giorno 29 ottobre 1976 si è riunita la I^ Commissione di revisione cinematografica. Continua la revisione del film e rinvia la decisione definitiva ad una delle prossime riunioni di novembre c.a. Il giorno 9 novembre 1976 si è riunita la I^ Commissione di revisione cinematopgrafica per continuare la revisione del film, di cui ai precedenti verbali.
La commissione, all'unanimità, ravvisa di esprimere parere favorevole per la proiezione in pubblico, di detto film nella sua seconda edizione peraltro con il divieto ai minori degli anni 14 in quanto anche con le modifiche apportate alla seconda edizione permane la struttura essenziale del film stesso, imperniato sulla malavita di giovani americani con sequenze in chiave erotica e violenta e con un linguaggio da bassifondi, il tutto nel suo assieme non adatto certo per i minori nello sviluppo della loro età evolutiva.