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Il giorno 11 ottobre 1968 si è riunita la commissione di appello composta dalla riunione delle sezioni 6 e 7 (...). La commissione, revisionato integralmente il film e la relativa presentazione, esprime a maggioranza parere favorevole per la concessione del nulla osta di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori di anni 14. Tale divieto è motivato dalla tematica stessa del film e da talune sequenze improntate a realismo sessuale da considerarsi controindicata per la sensibilità evolutiva dei predetti minori. Il presidente Zinniti e il prof. D'Avanzo esprimono invece il loro dissenso dal voto della maggioranza sia per le ragioni indicate dal verbale di primo grado, che principalmente per le reiterate ed insistite scene erotiche, (accoppiamento sessuale tra i due protagonisti) e terra la improvvisa apparizione della figura del pontefice Paolo VI subito dopo una delle predette scene erotiche. Il produttore, signor Cristaldi, che ne aveva fatto rituale richiesta, è stato ascoltato dalla commissione. nascondi

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