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La Commissione di Appello, formata dalla riunione delle Sezioni II e III revisionato integralmente il film il giorno 28/03/1966 e sentito, come da richiesta, il rappresentante della Cinegai, il quale si è dichiarato disposto ad apportare eventuali tagli al fine di potere conseguire la riduzione del divieto di visione ai minori degli anni quattoridici, decide di soprassedere (...) all'espressione del parere invitando il predetto ad apportare i seguenti tagli:
1) eliminazione dl dialogo, nel bar, in cui si tenta di dare una giustificazione all'omicidio come un modo di agire appresso in guerra;
2) riduzione della scena in cui la ragazza, in bikini nero, figura sul letto a fianco dell'amante, limitandola alla sola parte finale in cui compare il protagonista;
3) eliminazione della sequenza in cui Mary, svestita per il bagno, figura attraverso la vetrata.
Preso atto successivamente, in data 04/04/1966, della lettera della Società Cinegai, in cui si dichiara, per ragioni tecniche, l'impossibilità di apportare i tagli suggeriti al fine di consentire una riduzione del divieto di visione, la Commissione di Appello, in pari data, ritiene di dover confermare il parere espresso dalla Sezione di I grado circa la necessità del divieto di visione per i minori degli anni diciotto.
Tale divieto è motivato dalla presenza di scene e dialoghi (ved. modifiche proposte e non accolte) controindicate alla particolare sensibilità e alle specifiche esigenze educative dei minori di tale età. nascondi

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