La Commissione, revisionato il film il giorno 20.02.1960, esprime parere favorevole per la programmazione in pubblico, col divieto ai minori degli anni sedici e con la condizione che siano ridotte al minimo indispensabile, per la comprensione del racconto, le sequenze in cui la prostituta "Franca" appare semisvestita e vengano senz'altro eliminate le scene, in cui la stessa assume posizioni ed atteggiamenti provocanti, propri del suo mestiere; nonchè le scene del frate elemosiniere e del frate a colloquio con Memmo (questa ultima da ridurre al minimo).Le scene da eliminare sono da considerarsi le prime offensive del pudore, della morale e del buon costume, ai sensi dell'art.3 lettera a del Reg. annesso al decreto 23.09.1923 n°3287, le altre offensive del sentimento religioso. Il divieto ai minori, previsto dall'art. 78 T.U. Leggi di P.S. R.D. 18.06.1931 n°773, è motivato dalle varie situazioni del film, certo controindicate alla particolare sensibilità dei minori in età evolutiva ed alle specifiche esigenze della loro tutela morale.

In calce scrtitta a mano: "Revisionato di nuovo il film il giorno 04.03.1960, si accerta che i tagli (...) sono stati apportati."

La Commissione, revisionato il film il giorno 20.02.1960, esprime parere favorevole alla programmazione in pubblico, a condizione che siano eliminate le seguenti scene:- Franca si spoglia in salotto dinnanzi a Memmo;- Mario salta su Franca, semivestita sul letto;- Franca inizia a svestirsi.Le scene, di cui sopra, sono da considerarsi lesive del pudore, della morale e del buon costume ai sensi dell'art.3 lettera a. del Reg. annesso al decreto 23.09.1923 n°3287.

La 8^ sezione della Commissione di revisione cinematografica, esamina il film (...). I componenti della commissione dichiarano sotto la propria responsabilità di non essere né direttamente né indirettamente interessati al film in questione. La Commissione esprime alla unanimità parere favorevole al rilascio del N.O. per la proiezione in pubblico senza limiti per i minori.