(…) Si è riunita la VI sezione della Commissione di Revisione cinematografica (…).
Esprime parere favorevole alla concessione del n.o. di proiezione con il divieto di visione ai minori degli anni quattordici, perché gli argomenti trattati e talune scene eccessivamente ripetute possono turbare la psicologia di detti minori.
APPELLO: Il giorno 10/05/1985 (…) si è riunita la Commissione di Appello di Revisione cinematografica formata dalla riunione delle sezioni VII e VIII (…). La Commissione visionato il film, ritenuto di non ravvisare nello stesso scene particolarmente scabrose e rilevato che l’argomento trattato in maniera umoristica non è tale da turbare la sensibilità né la psicologia dei minori degli anni 14, delibera di concedere il nulla osta di proiezione in pubblico senza limiti di età.