La V Sezione della Commissione di revisione Cinematografica, revisionato integralmente il film ed ascoltato il rappresentante della ditta interessata, che dichiara la propria disponibilità alla effettuazione di eventuali tagli, esprime a maggioranza parere contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico. Tale divieto è motivato dalla considerazione che la vicenda costituisca essenzialemnte un pretesto per la rappresentazione di un susseguirsi di scene a sfondo erotico sessuale, con accenno anche a rapporti omosessuali, da rendere il film, nel suo inscindibile contesto, tenuto conto anche del linguaggio che in più parti è tipico del livello pornografico, offensivo al buon costume.

(...) Si è riunita la I Commissione di revisione Cinematografica (...) per procedere la visione del film (...). Visionato il film, la Commissione esprime parerer favorevole alla proiezione in pubblico dello stesso, con divieto ai minori degli anni 14, dopo avere ascoltato il regista, considerata la presenza di numerose scene accentuatamente erotiche.