La Commissione di Revisione Cinematografica visionata la avanpresentazione del film esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con divieto di visione per i minori degli anni 18 per le scene di violenza e di nudo.

La 1a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico senza limiti d’età e per l'esportazione.

La Commissione, visionato il fila "Pensione Paura", sentite le parti interessate, sospende il parere richiedendo che vengano apportate al film le seguenti modifiche:
1) Riduzione della scena del coito orale tra la madre della protagonista e il suo amante;
2) Riduzione della scena dello stupro;
3) Eliminazione della scena del coito orale tra i due ospiti della pensione.
La Commissione procede in primo luogo alla visione dei tagli apportati dalle parti interessate al film "Pensione Paura" e dopo ampia discussione a maggioranza esprime il parere che i tagli eseguiti corrispondano alle modifiche richieste dalla Commissione nella seduta dell'6/2/1978. Si dà atto che la pellicola eliminata è di mt. 8,80 che vengono repertati. La Commissione, pertanto, con la stessa maggioranza, esprime il parere che al film venga concesso il nulla osta di proiezione in pubblico con il divieto della visione ai minori degli anni 18 in quanto il film, pur con le riduzioni eseguite, appare controindicato alla sensibilità dei predetti minori per la presenza di scene erotiche e di violenza con particolari raccapriccianti. Stesso giudizio viene espresso per la presentazione

Il giorno 25 giugno 1986 alle ore 16 si è riunita la VI sezione della Commissione di Revisione Cinematografica. Sono presenti: dr. Marvasi (presidente) - Tedeschini - Pirri - Ercolani. Assiste in funzione di segretario il dr. Rottine
Visionato il film: " Pensione Paura", di nazionalità italiana, che è già stato esaminato dalla medesima sezione della Commissione di Revisione Cinematografica, la quale espresse parere favorevole alla proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori di anni 18, che è
stato presentato in 2 edizione, ai sensi dell'art.11 D.P.R. 11.11.1963 n° 2029, in seguito a:
1) accorciamento nella 2 parte, per la lunghezza di m. 3,30, della scena tra la madre della protagonista e il suo amante;
2) eliminazione della scena d'amore tra due ospiti della pensione, per m. 4,40, con eliminazione della battuta "spegni cretina" (4a parte);
3) riduzione della scena dello stupro della protagonista, per m. 26,40, (4 parte);
la Commissione, sentito l'interessato sig. Scattini, il quale si dichiara disposto ad effettuare i seguenti tagli:
1) scena dello stupro;
2) scena in cui la protagonista ferisce a colpi di bastone lo stupratore;
3) scena in cui lo stesso stupratore abbassa le mutande alla protagonista sorpresa a spiarlo;
4) scena in cui lo stupratore invita la protagonista a vedergli gli organi genitali dal buco della serratura;
eseguiti i tagli: 1 scena m. 8,80 - 2 scena m. 30,70 - 3 scena m. 10,40 - 4 scena m. 13,50 (metri complessivi 63,40), Delibera di concedere il N.0. alla proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori di anni 14. Non si ravvisa pubblicità.