Il 03.04.1974 la 3a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film, ascoltati i rappresentanti della produzione, ritiene che, affinchè il film stesso possa essere ammesso alla visione per tutti, debba essere attenuata la scena finale dell'accoppiamento la quale, così com'è senz'altro potrebbe ferire la particolare sensibilità dei minori degli anni 14, pertanto in attesa che vengano in proposito interpellati i rappresentanti della produzione, si riserva del giudizio definitivo.
Il giorno 04.04.1974 la commissione, sentiti i rappresentanti della produzione, i quali non aderiscono alle richieste di effettuare tagli o modificare il film, esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con divieto di visione per i minori degli anni 14 poichè non ritiene che la scena finale dell'accoppiamento sia compatibile con la particolare sensibilità dei detti minori.