La 3a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica visionato il film, rileva che esso è, nella sua interezza, un susseguirsi di scene particolarmente violente e truculente, permeato altresì di notevole sadismo. Vi sono anche scene di accentuato erotismo e non mancano le frasi volgari. Per queste ragioni la commissione ritiene che il film stesso può ferire la particolare sensibilità dei minori degli anni 18 e pertanto esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con il divieto per i minori di detta età.

Il giorno 17/07/2018 alle ore 14.00 si riunisce in Roma, presso la Direzione Generale Cinema - Piazza S. Croce in Gerusalemme 9A la IV sezione della commissione di revisione cinematografica di primo grado. (...).
Al termine della proiezione, decide di abbassare il divieto ai minori di anni 14 per la presenza di scene e tematiche violente.