La 3^ Sezione di revisione cinematografica, revisionato il film, esprime parere favorevole alla sua proiezione in pubblico, con divieto di visione per i minori degli anni 18 (diciotto), per le ripetute scene di violenza e di sangue, per il tentativo di violenza carnale di uno dei protagonisti ai danni della figliastra, per le scene davanti alla casa dei giovani sposi e per il lingiaggio tenuto dalla folla nel commentare l'inconsumaziione del matrimonio, per l'episodio dei due camionisti con la ragazza ed il modo brutale con cui l'episodio stesso si conclude ed infine per l'uccicione e occultamento del cadavere di uno degli zingari: il tutto ritenuto controindicato alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori.

La 3^ Sezione di revisione cinematografica, revisionato il film, esprime parere favorevole alla sua proiezione in pubblico, con divieto di visione per i minori degli anni 18 (diciotto), per le ripetute scene di violenza e di sangue, per il tentativo di violenza carnale di uno dei protagonisti ai danni della figliastra, per le scene davanti alla casa dei giovani sposi e per il lingiaggio tenuto dalla folla nel commentare l'inconsumaziione del matrimonio, per l'episodio dei due camionisti con la ragazza ed il modo brutale con cui l'episodio stesso si conclude ed infine per l'uccicione e occultamento del cadavere di uno degli zingari: il tutto ritenuto controindicato alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori.