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La Commissione di Revisione di II° grado, formata dalla riunione delle Sezioni V e VI, in data 16 dicembre 1963, ha revisionato il film (...). La Commissione rileva che la Copmmissione di I° grado ha formulato il ptroprio giudizio, dando parere contrario, nelle istituzioni che sarebbero macroscopicamente offensive della moralità e del sentimento comune del pudore (...) in particolare risalto le scene del II° episodio in cui vengono evidenziati co caratteri osceni i rapporti (...) con donne di facili costumi. La Commissione, a maggioranza, osserva in questi punti di non rilevare in dette scene offesa al comune sentimento del pudore trattandosi di (...) in chiave ironica che non trascende nell'osceno. Rileva ancora la Commissione, per quanto concorre il primo e secondo giudizio, che negli stessi non è dato rilevare alcun elemento che possa ritenerssi offensivo del buon costume. Per tali ragioni esprime, a maggioranza, parere favorevole per la concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, a condizione che ne sia vietata la visione ai minori degli anni quattordici. nascondi